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Nel dicembre del 1834 un duello alla pistola ha luogo a Lussemburgo tra il barone de Tarnaco e un capitano olandese.

Dopo alcuni spari il povero capitano riceve una palla nel cranio che lo stende morto stecchito ai piedi dell’avversario.


Nel 1834 il capitano d’artiglieria belga, Pariset, rimprovera accesamente un suo tenente, Vanderstraeten, che avrebbe avuto il torto di non salutarlo. Il tenente urtato dal tuono provocante assunto dal capitano, lo invita a singolar tenzone. Pariset rifiuta di battersi con un inferiore. Il capitano Eenens sposa la causa del tenente, ed i due ufficiali vanno a battersi in un bosco di pini, sul campo di battaglia di Waterloo. Sparano contemporaneamente al comando e Pariset riceve una palla, che lo manda nella tomba a riflettere eternamente sull’albagia de’ superiori prepotenti.


La pacifica repubblica di Francoforte non era abituata alla commozione dei duelli allegri, o funesti, che fossero. Sicchè, quando ai 13 di novembre del 1834 uno ne accadde e mortale, ne fu assolutamente sgomenta.

Erano ormai trascorsi tanti anni, che nessuno più ricordava il duello tra un ufficiale polacco, maltrattato da un collega degli ussari, che vi lasciò la vita.

Anche nel novembre del 1834 erano due ufficiali del battaglione della fanteria di Francoforte che scendevano sul terreno della tenzone singolare; i tenenti De Schweiser e