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Il Verbale di seguìto scontro così narra il duello:


«Alla ripresa, Chapuis si portò rapidamente in avanti, e i due avversari si trovarono subito alle prese molto sotto misura.

«La mano del sig. Dekeirel si abbassò e fece deviare la spada del suo avversario.

«Nello stesso momento, Chapuis ricevette un colpo di spada che gli traversò il petto.

«Non fu possibile ai testimoni di vedere se la spada di Chapuis fosse stata solamente deviata, o se fosse stata veramente afferrata.

«Tuttavia, dopo il combattimento, il dottore constatò che Dekeirel era stato ferito all’indice della mano sinistra per circa un centimetro di lunghezza, ferita che sembrava prodotta da un’arma tagliante».

E qui, durante il dibattimento tornò in campo la ormai vecchia questione sulla: mano sinistra, questione della più grande importanza in materia di cavalleria.

Sorse la domanda: — Si può adoperare la mano sinistra per parare?

Sei uomini di spada, nel rispondere, si divisero in due campi.

Il Saucéde, un notissimo schermitore, molto stimato, e da tutti riconosciuto di molta competenza, interrogato dal giudice, diede il suo parere, cominciando dal dichiarare che non poche persone, anche aventi l’abitudine del terreno, fanno, durante il duello, gesti non veramente permessi.

— L’uso della sinistra è permesso? — chiese il giudice.

Il Saucéde rispose:

— Secondo me, no. Ma un numero grande di maestri, ed anche di miei amici, ammettono quell’uso perfettamente. E questione di scuola. Il movimento della sinistra per lo più è incosciente. Ove i secondi intervenissero, l’intervento sa-