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cato De Witt, avv. Angelo Muratori, Giovanni Montepagani, conte Giovanni Arrivabene e dott. Gaetano Malenotti dalla imputazione che gravava su di essi, e sempre per i miei poteri discrezionali ordino la immediata scarcerazione dell’avv. Eugenio De Witt.

L’impressione dei verdetto è stata ottima per parte del pubblico che ha prorotto in applausi.

Gli amici degli accusati si affollano intorno ad essi congratulandosi e stringendo loro la mano1.

    che devono risolversi e lo invita insieme ai colleghi di ritirarsi nella sala delle deliberazioni.
         Alle ore 7 precise i Giurati rientrano nell’Aula ed il loro capo legge il resultato delle deliberazioni da essi prese, che è il seguente:

    Per De Witt avv. Eugenio

    Alla 1ª domanda: Sì a maggioranza;
    » 2ª » Sì a maggioranza.

    Per Montepagani Giovanni

    Alla 1ª domanda: Sì a maggioranza;
    » 2ª » Sì a maggioranza.

    Per Muratori avv. Angelo

    Alla 1ª domanda: Sì a maggioranza;
    » 2ª » Sì a maggioranza.

    Per Arrivabene conte Giovanni

    Alla 1ª domanda: Sì a maggioranza;
    » 2ª » Sì a maggioranza.

    Per Malenotti dott. Gaetano

    Alla 1ª domanda: Sì a maggioranza;
    » 2ª » Sì a maggioranza.

  1. La Corte era presieduta dal cav. avv. Narciso Massa; Giudici: Miliani ed Arrighi; P. M.: Ferretti; Cancelliere: Tommaso Grossi.
         Difensori: avv. on. Pelosini, Cassuto e Barsanti per De Vitt; avvocati De Vitt e De Notter per Montepagani; avv. Bioci, Pucci e on. Villa per l’avv. Muratori; avvocati Burresi e Belloni Della Pace per il conte Arrivabene; avvocati Arnolfo Zei e De Franceschi per Malenotti