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Schlichting, pregandoli di lasciarlo libero ancora per alcuni giorni.

Il testimone del direttore capo di polizia era un consigliere del governo, di cui si tace il nome. Rochow era assistito dal fratello1. Ha fatto meraviglia che De Hincheldey, eccessivamente miope, abbia accettato di battersi alla pistola.

Il cadavere è stato ricondotto da Witzleben, vicino a Carlottenburg, a Berlino. Durante la notte, che ha preceduto il duello, De Hinckeldey, che nessuno aveva supposto capace di tanto, aveva lavorato senza tregua e regolato tutti i suoi affari particolari. Già consigliere del governo a Merseburg, era stato chiamato nel 1848 a Berlino, come presidente di polizia, e dal 1854 era direttore generale, posto creato per lui. Consigliere superiore intimo effettivo del governo, con rango di consigliere di prima classe; direttore al ministero dell’interno; membro del Consiglio di Stato e decorato con dodici ordini cavallereschi, tra cui l’Aquila Rossa di seconda classe con ghirlanda di quercia; l’ordine di San Giovanni e l’ordine degli Hohenzollern, era, malgrado ciò, perito in duello!...


1856. Tra due ufficiali. — Nel Courrier de la Moselle dell’8 ottobre 1856, si legge:

«In seguito ad una vertenza che da molto tempo fa le spese di tutte le conversazioni di Metz, un duello alla pistola, dicesi autorizzato, è avvenuto jeri (7 ottobre) tra due ufficiali, allievi della Scuola di applicazione di artiglieria e genio. Uno di essi è rimasto ucciso. Questa notizia che si è sparsa in un baleno per la città, ha prodotto una penosissima impressione.

  1. Un padrino per duellante oggi non sarebbe permesso; nè potrebbe un fratello assistere il fratello.