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Questi partecipò il 9 marzo 1862 in Genova all’Assemblea dei rappresentanti i Comitati di Provvedimento e le Associazioni unitarie, congresso che fu chiamato un piccolo Parlamento.1 Il 21 marzo Garibaldi commise al Cattabeni di ingaggiare un piroscafo della Rubattino per imbarcare 400 uomini per la Grecia. Ciò fatto il Cattabeni fu chiamato da Garibaldi a Piacenza, dove la partenza fu sospesa per i consigli del Turr. Venuta meno la opportunità della spedizione in Grecia, il piano di Garibaldi cambiò terreno, prendendo di mira il Tirolo, ed egli decise che lo stesso Cattabeni si sarebbe gittato nelle campagne del Tirolo. Nel medesimo tempo si sarebbe provocata la sollevazione dei Veneti, Ungheresi, Slavi, Romeni e Polacchi e si sarebbe tentato l’incendio dell’Impero ottomano. L’esecuzione era fissata pel 19 maggio. 2
Il Guerzoni (Garibaldi. Vol. II pag. 289) cita il Cattabeni fra i più noti luogotenenti di Garibaldi e i più celebrati agitatori del partito d’azione, che giravano apertamente di città in città ad incettar armi, a commetter vesti, a comprar scarpe, a negoziar prestiti di danaro.
Se non che il primo di maggio avviene in Genova un fatto strepitoso: alle 2 pomeridiane sei sconosciuti, di cui nessuno genovese alla favella, entrati con borse da viaggio nel Banco Parodi, sorprendono e bendano gli scrivani, pigliano ottocentodiecimila lire e se ne vanno senza che alcuno vi si opponga. La polizia riuscita ad avere in mano il bandolo del furto misterioso, e informata che i ladri (tutti bolognesi, tra cui il Ceneri) dovean fuggir con una tartana che avea nome l’Amor patrio, li fece sorprendere in alto mare, sequestrando loro gran parte della refurtiva.
In seguito alle risultanze di tali operazioni e dei primi esami, dietro requisitoria del Tribunale di Genova, fu notte tempo arrestato Gio: Battista Cattabeni ai bagni di Trescorre, dove allora si trovava ospite di Garibaldi3. A siffatto arresto «dell’eroe
- ↑ Vedi Luigi Zini: Storia d’Italia dal 1850 al 1866. Vol. I, parte II (Milano, Guigoni, 1875), Pag. 1010 e segg.
- ↑ Questi dati, come alcuni altri della mia memoria, che non recano citazioni d’autore, mi sono stati favoriti dall’ing. Attilio Cattabeni.
- ↑ Dai giornali del tempo come il Movimento e la Gazzetta di Genova, le