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Per la qual cosa non dimota uno quantulo, però del mio fero proponimento, presentialmente vedendolo transgusito, altro diciò signo di compassione di esso havendo, se non dare opera cautamente di fugire, et lassarlo a che l’intravenisse, ma ardeliamente presolo (O immanitate più che ferina) per gli sui fredi pedi, illicitamente scelesta in uno angulo del tempio, per me nepharia impiato et poluto, io cum tuto il potere rivocato, trahendolo i lassai, et relicto senza altro polincimento io solicitava ocultamente fugire. Diqué molto d’intorno me mirato, cum gli ochii pervagava, né vedendo, né alcuno sentendo fora della Sancta Basilica evasa, per devie strate, cum grande fatica d’animo disagonata, me ingegnai d’indi dalla longa partirme, et prestamente, et veloce, forsa più che Hippa al mio palacio, qual conscia malefica remeare.

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