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mano dill’altro satyro. La parte posteriora degli bovi migrante verso le prominentie in nobilissime spire di antiquarie fronde transformavase. Per questo medemo modo variando il zophoro venustamente inscalpto era decorato.
Ultra questo primario illigamento sequiva ascendendo ordinatamente uno simigliante di columne in omni cosa conveniente et in niuna parte discrepante. Et quantunque l’arte aedificamentaria appetisca che le superapposite columne più breve il quarto dille substitute essere debono, dille quale il perpendiculo deveniva sencia lo arulato supra el centro dille subdite cum la sequentia. Et le tertie il quinto. Niente dimeno in questo elegante, et symmetriato aedificamento, questo non era observato, ma di una proceritate, et le supernate cum le inferne. Le tertie quadrangule nel tertio ordine obedivano. Havevano ancora queste superassidente columne lo illigamento ambiente, quale le subiecte. Ultra questa concinctura, le quadrangule, overo pilastrelli sulcati salivano. Et tra uno et l’altro dal solido uno suo tertio evulse, nella aequata intercapedine hiava una finestra, non quadrangula al modo templario, ma quale è requisito nelle profane aedificature obliquate, overo inarcuate. Supremamente in orbe gyrato sopra le quadrate columne, la regia coronice sencia proiecture, cum omni ornato et requisitissimo liniamento et cum il praecipuo in essa dovuto suggrundio, cum omni proportione harmonica circumligava. Oltra la dicta, sublato circinava uno nitido et expedito alamento alto uno passo et semisse. Tutto questo celebre, illustre, superbo, et summamente approbato aedificamento di finissimo alabastryte indico, di vitrino nitore artificamente constructo optimamente decorato, et egregiamente absoluto sencia illimento di calce pulte, overo cemento, ma cum stabile cohaesione et contracto consenso perfecto. La quale praenitente materia non era dedignata da maculabile fumo, non palescente per unctura di olio illibuta, né lutea per infusione di vermigliaceo vino, ma in omni parte obnoxia sencia alcuna infectione, nella sua nitella superba, luculenta riservato. La