Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
aeternalmente viveno teco negli superni dilecti et gloriosi triumphi. A questo fine tutte le sacratice virgine ad alta voce resposeron. Cusì fia. Dalle sancte oratione et pio intervento gli sancti labri non più praesto occlusi furono, che la orante Antistite degli sacri peritissima, prendette delle rose odorose praeparate, et assai cortici di conchule, o vero ostree marine, et cum le mundissime mano implete, quelle cerimoniosamente sopra dill’ara, in circuito dillo ignitabulo sparse, et posto in uno cortice di ostrea, di l’aqua marina dilla Irnella asperse tota la divina Ara.
Da poscia sopra la mensa Anclabri gli dui cygni cum il secespito iugulati immolante il sangue cum quello dille incense turture nel aureo Praefericulo cum divote cerimonie et affectuose deprecatione, cantante mensurate Ode le virgine, et lei submissamente legendo, commisse che gli exangui et mactati cygni fusseron cremati in holocausto nel sacrario in loco ad tale facto disposito, et che il cinere collecto in uno bussolo, in una apertura sotto dill’Ara fusse proiecto. Tollendo dunque essa d’indi il sacro Praefericolo, cum ambi dui gli cruori dinanti la consecrata Ara sopra dil terso et luculentissimo pavimento, la sacrifica Piatrice intincto cum grande riverentie l’indice suo nel purpurante sangue molti archani charactere diligentemente signoe, et vocata Polia il