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PARS ANTERIOR ET POSTERIOR TRIUMPHI

Questa figura di carro era quadrangula di dui quadrati perfecti per longo di pedi .vi. alto .iii. lato altrotanto cum exigente coronice di sopra et di sotto el plintho, et da qui in sopra uno et semipedi era una plana lata pedi dui et semi, longa .v. et semi, cum uno proclinato verso la coronice tutto squammeo de pretiosissime petre, cum alterato congresso et ordine di coloramento et ne gli quatro anguli erano appacte copie inverse cum l’apertura resupina, sopra el proiecto angulare della coronice, stipata di molti fructi et fiori de crasse et multiplice gemme germinante tra la variata fogliatura d’oro. Gli quali corni vidi cum egregia expressione di folie di papavero cornuto, investiti et di alveoli intorquati, et cum il suo gracilamento involuto al termine della plana. Il quale si rumpeva in uno folio laciniato antiquario, che bellissimamente derivava sopra el dorso della elegante copia della materia dicta. In ciascuno angulo dal plintho verso la coronice, al proiecto era affermato, uno Harpyiatico pede, cum moderato sinuare, et cum praestante conversione de qui et de llì in foliamento di Acantho. Le rote erano tecte intro nel carro, la medietate sua apparendo, et el Plintho cioè la extrema parte di essa machina, nell’anteriore parte, proximo ad gli harpatici pedi, alquanto sublevantise politamente graciliscente vertivase in uno limachale voluto. Nel quale erano gli laquei, o vero retinaculi ad trahere opportunamente commendati. Et ove infixo vertiva l’axide, ad esso plintho appacto pendeva uno mucronato, di tanta latitudine alla iunctura del plintho, quanto era due fiate dal volubile meditulo alla cima. Et quivi exquisitamente principiavano due foliature, le quale dividentese sotto el plintho derivavano, nel medio della discrepantia delle quale promineva modificatamente una pentaphylla rosa, nel