Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
Forme praeexcellente, habiti incentivi, moventie puellare, risguardi mordenti, exornato mundissimo. Niuna parte simulata, ma tutto dalla natura perfecto, cum exquisita politione, niente difforme ma tutto harmonia concinnissima, capi flavi cum le trece biondissime et crini insolari, tante tanto bellissime complicate, cum cordicelle, o vero nextruli di seta et di fili d’oro intorte, quanto che in tutto la operatione humana excedevano, circa la testa cum egregio componimento invilupate et cum achi crinali detente, et la fronte di cincinni capreoli silvata, cum lascivula inconstantia praependenti. Et cum elegante vestiture di multiplice invento di piacere, tutte olide, moscose, inexperta fragrantia spirante. Il parlare suapte da furare et violentare ciascuna reluctantia et durecia di qualunque silvatico et indisposito core, et di pravare omni sanctimonia, da ligare omni soluto, et omni inepta rusticitate coaptare, et omni silicea duritudine friare. Per le quale cose l’alma mia essendose, di nova cupiditate totalmente inflammata, et già nel extremo incendio di concupiscentia proscripta, et excitato omni mio praecipite et lubrico appetito ad amore et in libidine immerso, subito me vidi invaso et infecto da Empyrivitico contagio, et di tale incensione infervefacto, et in me vegetatose, le amabile damigelle sencia advederme solo me lassorono, cusì accenso in una amoenissima pianura.
UNA ELEGANTISSIMA NYMPHA IN QUESTO LOCO SOLO RELICTO ET DALLE LASCIVE PUERE DESERTO GLI VENE ALL'INCONTRO,
LA SUA BELLECIA ET INDUMENTO POLIPHILO
AMOROSAMENTE DESCRIVE.
XCESSIVAMENTE IL MIO TENERO core d’amorose punctiture percosso, non intendo si io delirava che cusì rimansi stupefacto, in che modo da gli ochii mei, et cusì repente il gratissimo consortio evanescente disparve. Diqué quasi fora di me et quasi rapto alquanto io gli ochii levando, et ecco dinanti ad me vedo solo una artificiosa pergula di floroso gelsamino, cum procera incurvatione, depicta per tutto degli sui odorabili flosculi del triplice colore commixti. Sotto di questa intrando gravemente anxio circa la inopinata privatione, et ricogitabondo delle varie et magne et cose stupende transacte, et sopra tutto l’alta sperancia che io firmamente teniva secondo le regie et fatale promissione di ritrovare la mia Isotrichechrysa Polia, heu me Polia so-
i iii