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grado tutta la notte i canti d’ amore che Salvatore ed Antonio indirizzavano a Marianna , e Marianna stessa venne al balcone a marcio dispetto di Capuzzi.

La sera del dì seguente la più bella brigata che si sia mai vista uscire dalla contrada Ripetta mosse i passi verso la porta del Popolo. E così rubava gli sguardi, che si chiedevano l’ un 1’altro, se il carnovale aveva dimenticato qualche maschera in città! Il signor Pasquale aveva un bell’ abito alla spagnuola, un cappello tutto nuovo sormontato da una piuma gialla, e seco la bella Marianna col velo sugli occhi non lasciando vedere che la snellezza della bella persona. Dall’ altra parte era il signor Splendiano Àccoramboui sotterrato nella sua gran parrucca che gli calava sino oltre le spalle; cosicché da lungi pareva che si vedesse una gran testa a moversi su due piccole gambe. E subito dietro Marianna, tapinava 1’ omiciattolo in abito matronale color di fiamma col capo dentro in una rete tutta a bindellini.

Quella sera il signor Formica vinse sè stesso, e quel che non s’ era ancora veduto , innestò qua e là delle ariette, in — 7g —