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F inforno di volergli insegnar la maniera di entrare in quella maledetta casa. Piticchinaccio si strinse al cuore e scongiurò Capuzzi in nome di Dio di voler mettersi avanti; ma appena Pasquale ebbe fatto due passi che l’ ubbriaco cadde dall’ alto dei gradini, afferrò Capuzzi per.le braccia facendolo girare come una trottola, capitombolarono traendolo seco, fino in mezzo alla strada per la porta spalancata. Quivi caddero in un fascio, Capuzzi sul selciato, e 1’ altro steso su lui come un otre pesante.

'— Gesummaria che caso è questo, signor Pasquale I come voi qui in ora così tarda? che accidente avete incontrato in questa casa? Cosi parlarono Antonio e Salvatore.

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— E il mio ultimo giorno, disse Capuzzi gemendo. Questo briccone m’ ha fracassato le ossa; non posso più muovere un dito.

— Vediamo un poco, disse Antonio, e si mise a* cercare il corpo di Capuzzi, e lo tasteggiò così aspramente alla gamba destra che mise uno strillo.

• — In nome di Dio,J esclamò 'Antonio esterrefatto; voi vi siete rotta la gamba