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— 6o — Il vecchio Capuzzi per nulla distratto dalla sua musica, continuò a tubare un interminabile recitativo, che durò forse due ore, e dopo cadde come rifinito sulla sua scranna. In- questo Salvatore aveva appena terminato lo schizzo che già aveva tutta la perfezione di un quadro finito.

— Vi ho tenuto parola, signor Pasquale , a proposito della spinetta, e lo trasse per un braccio presso ristrumento.

A questa vista il gentiluomo si fregò gli occhi come se fosse stato un miracolo, poi riponendosi di fretta il bastone sotto 1’ ascella e il cappello sulla parrucca e dato un salto sulla spinetta ne scassinò di modo il coperchio che recatoselo in capo fuggi j tenendolo colle due mani, non senza meraviglia di madonna Caterina e delle due figliuole.

— Il vecchio ladro sa bene che non ha che a portare il coperchio al conte Colonna, od al mio amico Rossijper avere i quaranta i ducati ed anche di più 1 disse Salvatore. Ed allora si mise a trovar modo con Antonio di dare effetto all’ assalto notturno. Vedremo come ne verrà latto.