Pagina:Hoffmann - Racconti IV, Milano, 1835.djvu/38

38 — stocco. Questa strana figura era ritta in piedi dinanzi al quadro. Egli pareva cosi rapito ehe si levava sulla punta dei piedi, poi si accosciava sino a terra, e si librava di nuovo sulle gracili gambe, s’ allòntanava un poco e poi tornava, stringeva così gli ocelli da cavarne le lagrime, gli sbarrava, sospirava, faceva mille visacci dinanzi a quell'angelica Maddalena e sus urrà va con una sdolcinata voce da castrato, ali! carissima, benedettissima, — ah! Marianna, — Mariannina, — bellissima ec.

Salvatore tratto dal bizzarro personaggio, ruppe la calca, e s’ ingegnò di entrare in discorso con lui a proposito del quadro che tanto ammirava. Ma desso, senza por mente a Salvatore, malediceva la sua miseria che non gli consentiva di dare un milione per quella pittura, per poterla chiudere'con venti chiavi e toglierla a tutti gli sguardi. Poi ricominciava quei suoi contorcimenti, benedicendo la Vergine e tutti i Santi della orte del maledetto pittore che aveva lavorato quel ritratto che così l’ aflliggeva.

Salvatore conchiuse che l’ -uomo fosse pazzo, o che fosse qualche accademico di San Luca che non conosceva, -39- .