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9 — dri che vi scoppiarono, per cosi dire, dalla potenza dell’ estro. Per verità ciò che si chiama volgarmente paesaggio non è un nome che si addica ai vostri lavori, che vorrei piuttosto nominare quadri istorici in un senso profondo. Un albero, una rupe par che si ravvivino ai tratti del vostro pennello; e tutta la natura, movendosi in armoniche note esprima il pensiero sublime che lampeggiò dentro di voi. Almeno è a questo modo che hostudialo nei vostri quadri a cui debbo , un’ intelligenza più profonda dell’ arte.

Non credete perciò che io sia caduto in una puerile imitazione. Se v’ invidio la,libertà e l’ audacia del dipingere, vi de§gio confessare che i colori della natura mi pajono tutt’ altra cosa che i vostri.

Onde stimo che se è profittevole allo scolaro di tenere lo stile di tale o tal maestro , deve ad ogni modo ingegnarsi di copiar la natura come la vede; E non altro che quella vera intuizione, quell’ armonia con sè stesso possono dare . una certa tempera, una certa verità ai nostri lavori. Guido era di questo avviso e l’ incontentabile Preti, cognominato come sapete il Calabrese, pittore certamente che »