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dubbio, replicò l’ altro* chè . si’ può rompere il collo* oggi soprattutto,!, che'è:fòrza passare sul fuocod’ nrtifizio.

Ei vero -che il Greco mi ha detto esser disposto iin modo da, nou sniuoverpii un capello dalla testa, ma E (Pietro, crollò il capo.; . * .<»• :;; ' Antonio si slanciò nella barca, e allor vide.esser Pietro vicitoo- alla macchina, ove fissavasi-la; corda che andava a immergersi neL mare. Altre corde s’ elevavano dal mezzo della macchina e si pe»> devano.nelle nuvole oscure. • ■ . . .i.l - — Ascolta, Pietro, disse Antonio, dopo ua istante di riflessione, oscolta camerata Pietro, se tu vuoi guadagnar, dieci zec-, dbini senza rischiar la tua pelle, cangia d’ abiti con mee lasciami prendere il tuo luogo. Io monterò in tua vece. Non li, conviene forse? • — .. Pietro- crollò ila testa e disse, pesando l’ oro nelle palme: — Siete ben buono, messer . Antonio, di: chiamarmi < ancora vostro catnerata, e d'esser cotanto generoso, 11 (denaro sènza dubbio;è gradito, ma poi're un., mazzo nelle ì mani: della dogaressa, udire; quella voce soave, ecco in verità perchè si arrischia la vita. Ma,