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il tuo oro, disse la mendicante; non son 10 forse ricca abbastanza? Che se vuoi pur beneficarmi, fammi un zendado nuovo, giacché quello che porto non è più in istato di resistere al vento ed alla piova. Ma soprattutto, mio ragazzo, guardati d’ andare al Fondego, — al Fondegol Antonio squadrò attentamente quella faccia giallastra solcala di rughe, e gridò con rabbia: — Finiscila con queste fandonie, vecchia strega! Ma nell’ istante in cui pronunciò que* ste parole, la poveretta cadde dall’ alto della. .scala esanime, senza movimento.

Antonio volò tosto, T accolse nelle sue braccia, e rialzolla con precauzione.

— Ahi figliol mio, disse ella d’ una voce fioca, qual orribile parola tu pronunciasti 1 Ah! uccidimi piuttosto che ri* petcrla, tu non sai come straziasti il cuore di colei che t’ ama qual figlio!

Detto questo, la vegliarda inviluppossi 11 capo nella stoffa di lana che pendevagli sulle» spalle, e si mise a sospirare ed a gemere come fosse stata colta da mille spasimi. Antonio si sentì involon- ' tariamente commosso, prese il braccio della vecchia, e la menò sotto la porta del tempio ovefecela assidere su un banco I10FJFMAKN V. IV 7 % • * 1 -—*.<