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iikauwn .... \ I « ê ■— 14i s, —r No, per Dio J sciamò Faliero lasciando a un; tratto la finestra. No, per Dio! io non sento alcuno, de1 tanti malori della vecchiaja.. ' . , th*. Ebbene dunque, tracanna a. gran sorsi quanti godiménti t’ offre la;terra.

Innalza colei eh4 io ti scelsi a dogaressa e le donzelle tutte saranno costrette a

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riconoscerla la primp in virtù ed in bel* lezza, come gli uomini te riconoscono pel più saggio e pel più valoroso. Allora Badoero gli fè il ritratto della bellezza che n lui destinava, e la colorì di tratti si yivacj, che il canuto Faliero interruppelo impaziente per chiedergli ove si trovasse questo modello di perfezione. -, v i — Questa donna, disse Badoero, è la mia amata nipote. .<..•**<« <J •»< — Come, sciamò Faliero,,tua.nipote che impalmossi con Bertuccio Nenolo.di 111 • • a Jtrevigi 7 r .

— Tu pensi a mia nipote Francesca?

no, no, sua figlia, sua figlia. Tu sai che Neuolo perì in uno scontro navale; Francescà andò a-seppellirsi in un con .

vento della • Romagna,. ed a me . lasciò Sua figlia nnunziata, che feci educare nella solitudine a Trevigi. i; * vi r