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8* erano intromessi nell’ interno per una.

picciola porta, ed erano alle inani coi ladri. I quali forzati di dare indietro si ritrassero dal lato ove si trovava Andrès, che vide Denner che ricaricava di continuo il suo scoppietto ed appuntava di modo da non fallire mai un colpo. Pareva che i cacciatori fossero condotti da un giovane bene in arnese. Mentre Denner stava per imbroccarlo fu colto egli stesso da una palla che lo gittò stramazzone per terra. £ tutti i banditi a chi poteva salvarsi.

Già i cacciatori si facevano avanti quando Andrès sospinto da una forza irresistibile, si spiccò verso Denner, che levatolo da terra se ne gravò le spalle, e lo portò fuggendo. Guadagnò; a lento passo la selva senza essere inseguito.

S’ intesero ancora alcuni colpi di*fuoco, ma subito dopo vi fu silenzio all’ intorno.

•— Adagiami in terra, caro Andrès, che sono ferito in un piede. Sia maledetto 1 e maledetto, chi m’ ha fatto cadere 1 Ad ogni modo non credo che il caso sia grave. Andrès obbedì, e Denner cavò di tasca un boccettino di fosforo, ed a quel lume, Andrès ha potuto — IOO