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vino del Reno facendone prendere qual»

che ■ cucchiajata a Giorgina. Disse > ad Andrès di porre il bambino sul seno della madre, e di lasciarli cosi riposare ambedue. > -■ Andrès rimirava lo straniero come un j angelo venuto dal cielo- per . ajutarlo. E 6e prima l’ aveva adocchiato .con qualche diffidenza, ora lo benediva della sua sollecitudine. £ gli: narrò come era caduto nëlla miseria pei'beneficj del conte, miseria disperata da cui non avrebbe po- luto uscir piìi mai se non.con la- vita.

L’ estranio gli fu intorno per consolarlo, ricordandogli che spesso una contentezza insperata recò la gioja a più. d’ un infelice , se non che montava il pregio che s’ arrischiasse qualche cosa per Ì6cansar l’ influenza della mala stella.• Signore, rispose . Andrès,: io non ho fede che in Dio,: e nella intercessione dei Santi, a cui ci raccomandiamo ogni giorno mia- moglie ed io; Che cosa posso far d’ altro per .procacciarmi un poco di fortuna e qualche danaro?- Mi attendo tutto dalla benignità del Cielo; e se de»

sidero qualche agiatezza per cagione di questa povera donna; che abbandonò il i • — 69 — ; ' .