di piaceri io mi godea la vista di molti
capilavori, e di magnifici edifici. Un viale tutto cinto di caseggiati di questo genere, che sbocca alla porta di Brandeburgo, è il convegno di tutte le persone di qualche condizione. Al pian terreno di questi palazzi vi sono conserve d’ogni genere d’oggetti di lusso, mentre i piani superiori sono abitati appunto dai più riguardevoli della città. Sono in queste contrade i più splendidi alberghi di Berlino, dove hanno stanza quasi tutti gli Ambasciatori, onde, in grazia di un certo movimento tutto particolare di questo
quartiere della città, pare che sia più popolato che tutti gli altri. Anzi il gran
concorso fa che ciascuno sia contento di
una picciola stanza, per cui più d’una di queste case stipate di diverse famiglie, ha veramente sembianza d’un alveare di pecchie. Io avea fatto di gran passeggiate per cotesto viale, quando un giorno i miei
occhi si fermarono appunto sopra una casa che rilevava dalle altre, per una sagoma
tutta sua. Raffiguratevi una casipola a quattro finestre, serrata fra due altri
edifici, quando tutta la sua altezza arrivava appena al pian terreno della casa
