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i — 56 — benché, l’ inchiesta che le fece, le paresse .

l’ espressione della pazzia che minacciava di nuovo..

. Giurò che il Conte,S. era stato nelle fi e braccia, e che il bambino che la Zingara aveva portato-nella casa del Çon- te Z. era il frutto dell’ amore. Si crede . ancora a Berlino che il Conte abbia menato l’ infelice nelle sue terre, mentre ella è tuttavia nella casa abbandonata celata agli occhi di tutti.

Il Conte di Z. è morto da qualche tempo, e la contessa Gabriella capitò ccn Eduina per dar sesto a certi affali di famiglia.

Essa non ha potuto tenersi d’ andare a vedere la sua sciagurata sorella, e forse in questo, incontro v’ ebbero delle cose meravigliose, che la Contessa non mi scoperse, avendomi detto soltanto che non si potè far a meno di congedare il cameriere , il quale aveva da principio tentato di domare la pazzia della Contessa con dei mali trattamenti, da cui se declinò un poco, fu quando la poverina gli diè fede, che gli avrebbe insegnato il segreto di far l’ oro, onde s’ era dato con lei « questa sorta d’ alchimia.

— 57 — • — Sarebbe