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e \ ' — 55 — braccia • della Zingara che si rotola come un automa senza vita.

Alle grida della Contessa fu in piedi tutta la famiglia, si corre e si trova un cadavere che invano si vuol risuscitare e che il Conte fa seppellire.

Altro non rimaneva che di correre dall’ insensata, per ingegnarsi di cavarle il segreto. Ma la pazzia furiosa d’ Angelica non consentiva che le si accostasse altri che il suo cameriere. Se non che rinsavì, come per miracolo, appena intese dal Conte 1’ accidente del figlio di Gabriella. Battè palma a palma e sciamò: — La vostra bambina è venuta, è ben venuta, e l’ altra sepolta, sepolta. Oh il bel fagiano 1 come agita le sue ali dorate ! Non sapete niente del leon verde cogli occhi di fuoco.

11 Conte si turbò per questo ritorno di follia e volle condurla nelle sue terre, ma il vecchio valletto consigliò di non farlo, perchè la furia d’ Angelica imperversava ogni volta che si cercava di trarla fuori della casa.

In un altro lucido intervallo Angelica scongiurò il Conte di lasciarla morire io.

quell’ abituro, e il Conte 1’ accontentò,