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-54La poverina se ne affannò alla disperazione, e quasi per giunta, il Conte Z.

sno pfadre, le fece intendere che il getterò eh’ egli stimava incamminato per Pisa, era stato trovato colto d’ apoplessia nella casa d’ Angelica a Berlino, non ommettendo che Angelica era caduta in un delirio forsennato, e che le disgrazie erano tante eh’ egli non le avrebbe potute sostenere.

Appena Gabriella fu un poco rinfrancata corse subito a ripararsi nelle terre . di suo padre. In una notte senza sonno, assediata continuamente dall’ effigie del figlio e del marito perduto, credette di intendere uno stropiccìo all’ uscio della sua camera.

Balzò subito di letto, ed accese una bugia al lucignolo della sua lucerna di notte.

Oh cielo 1 rotolantesi sul pavimento tutta avvolta nello sciallo sanguigno, la Zingara le avventa degli sguardi infocati, e culla nelle sue braccia un fanciulletto che vagisce dolorosamente.

Il cuore della Contessa stette per rompersi 1 £ il suo bambino, la sua fanciullata perduta. Cerca di svellerla dall