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venne, che mi torresle 1’ impiego e il pane! Sua Eccellenza fu castigata a dovere, ed ora è legata nel suo letto. Buona notte adunque, mio caro signore, io vi auguro un buon sonno, tutto dolce e tutto quieto. « — « Sì, sì, andate a coricarvi. Ecco una bella notte, una calda notte di Luglio; non v’ è chiaro di luna, ma le stelle son limpide assai.

Una buona, una bonissima notte, signore.

Proferendo queste ultime parole il vecchio s’ era levato da terra, e tolto un lume mi aveva menato fuori della'camera, sospinto sul vestibolo, poi sulla soglia e chiusa la porta. .