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26 — parlare. Però non peritai a dirgli ch’ io vedea nello specchio una leggiadra fanciulla che si tenea di dietro alla finestra della casa abbandonata. Ed ami lo richiesi s’ egli non la vedeva.

— Laggiù nella vecchia casa all’ ultima finestra? e proferì queste parole con aria di stupefazione. • - — Gli risposi che sì, senza dubbio.:

. Il yecchio si mise - a sorridere.— E una strana illusione. Che Dio faccia onore ai miei vecchi occhi.:

— Eh 1 Eh! Signore ho ben visto senza occhiali questa leggiadra figura alla finestra, ma non m’ è parso altro che un buon ritratto dipinto ad. olio.

Allora mi volsi con subitezza alla finestra,-ma tutto era svanito, e già calate la persiane.. - '.i • . —Sì, signore,- continuò il vecchio, ma è troppo tardi per accertarsene, perchè vidi or ora il domestico, che è l’ Intendente della contessa di S. spolverare il quadro e calar giù la persiana 1 . — Instai tutto stupefatto che era veramente un ritratto.

— Credete ai miei occhi, rispose. Siccome voi non miravate nello specchio ' — 27 —