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Però quantunque paresse’ d’ un. umor gioviale, l’ umore talvolta gli Sbizzarriva di tanto che gli avveniva di spesso-di passeggiare le strade lungo la notte e bussare alle porte. E quando gli era aperto* si faceva innanzi ravvolto in un bianco lenzuolo lamentosamente gridando; se non che la mattina correva a far le scuse dicendo che era stato tratto involontariamente ad operare così per ricordare ai fedeli il pensiero della morte, èd annunciar loro - che conveniva pensare alla salute dell’ anima. E poi versava qualche lagrima non senza commozione de’suoi uditori. ■' Lo straniero seguiva d’ un passo solenne tutti i funerali, e vi si comportava assai convenientemente, accompagnando le nenie col pianto e coi singhiozzi. Però se in questi così fatti casi s’ abbandonava senza riserva alla compassione ed al lutto, non si poteva festeggiare più allegramente di lui alle nozze dei borghesi, che di quel tempo si facevano • al municipio.

Quivi cantava ogni sorta di canzoni con una assai piacevol voce, suonava il sistro, e danzava le intiere ore colla fidanzata e le altre fanciulle, dissimulando cos