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— nel cuore farà di tutto perchè siate contenta. » •

— Ed alle zitelle: « Il cielo vi gratifichi

d’ uno sposo che sia degno della vostra virtù e della vostra bellezza!

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Pari cortesia usava pur cogli uomini; nè era da meravigliarsi, se ciascuno gli avea posto amore e lo soccorreva se smarriva la strada, o s’ impacciava nel camminare; perchè quantunque grande e complesso, zoppiccava d’ un piede; ond’ era costretto di sostenersi con una stampella. Quando qualcuno gli porgeva la mano, si lanciava con lui a forse sei piedi d’ altezza, e ricadeva a dodici passi di quivi, ciò che non faceva poco ammirare; tanto che più d’ un cittadino ne fu quasi malconcio. Ma lo straniero si scusava dicendo che prima d’ essere zoppo era stato ballerino alla Corte del Re d’ Ungheria, e che se lo sorreggevano non poteva tenersi dell' antica consuetudine delle capriole. La gente s’ accostumò a’suoi modi, ed avea, trastullo se s’ incontrava in un consigliere, in un prete o in qualch’ altra più grave persona obbligata a capriolare suo malgrado con lui.. i « — I62 ‘