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l 'ô ***• 1 decorso. Contò: mormorando; sommessamente t. dolcissimo > dolcissimo. E ben conviene che1 lo sia * nè io mi; oppongo -• che- il; diavolo- inzuccheri - sua mOfflie11" »/ »«••••!. 1 — .‘•'•'i •; • r;• , ili confettiere mi guardò ridendo* e disse all' Intendente.' ~; Voi mi parete ben; gagliardo: della persona $ sì y si,< l’ età toglie le'forze appoco a poco;.. - o> •'i •' Sènza'mutar viso .ili vecchio rispose ccin tuia voce -forte: —r l’ età;* l’ età.? Io; — J ) pender* .le .forze? ioh 1 < òhi • oh 1 ■ Dicendo,questo, ' battè ~ così violentemente palma con palma, che ne «echeggiarono *i, ve-> triiji e fece un . salto» così vigorosoi che ne tremò la bottega; e i bicchieri ich jeran sul bancOk Ma .nello stesso tempo s udi un guaito.' Era il vecchio Intendente che aveva calpestato d! un piedeil: suo;.ea-' gnolin nero, che; sempre si guizzava .sui suoi passi e: che-allóra gli stava coricato ai calcagni. v v.-jii , ituyuilo i Maledetta bestia l. Cane:d’ . inferito 1 disse con un; tuono di voce fioco e soàve, t 9 r ed* aprendo il suo cornetto ne trasse -un maccherone che diede in bocca al povero animale. 11 cane che gemeva ancora, ( aVf lora;si tacque,: e drizzandosi sullo .zampe —