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( iü 138 gentiluomini rimasero coïhp i£Ùpftitî'( &tófèStót**ri,*‘ì: v rrJiOi> | B&'îjüfesta apparizione, perchè il tri[letàeslaètico si facesse in segreto à ìgHtìre* il dottore. Per cu11 ki venne a scoprire che teneva veramente un gallò?

ftt$ó!?f>èr Ühé érà statò inteso più d’ una utare con luì* tóme si'farebbe cfil’ clbtti sòprà un’ ardua materia.' 'r!H'tribunale ecclesiastico si disponeva 1 i ✓ •», * * â far ’ sostenere il dottore come stregone; sè non che fu prevenuto dal Magistrato civile’i: che fece por le-mani addosso a TVabdechio mentre usciva da un infermò. E già ‘ avevano imprigionata la; • vècchia, ma’ non s’ era potuto trovar il:faniciùllo. Furono sigillati e chiusi tutti • l 0 < i gii usci della casa del dottore, ed appostate delle‘guardie a tutte;le uscite.1 'i-' 'Ecco i motivi che avevano condotto fljgiiestà' misura» s > 1 •! > <'1 Da qualche tempo erano morte a Napoli parecchie persone di non-bassa con*»

dizione j é per voce dei medici, erano morte di veleno. Questi accidenti indussero a molte indagini che furono inutili finche un giovane scapestrato, a cui per avventura era-così morto imo zio, — 13g —