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sonno. Si levò di terra come potette e chiamò Giorgio; ma siccome non le fu risposto, credette che anche Giorgio fosse stato scannato.

. Fatta animosa dalla disperazione balzò nella corte gridando: « Giorgiol Giorgio!»

quando una voce fioca e piangente le rispose da un abbajno: Mamma I cara mamma sei tu? vieni sopra ch’ io mi muojo di fame 1

  • Giorgina corse e trovò il figliuolo che

s’ era quivi riparato dallo spavento e non gli era dato 1’ animo di venire abbasso.

Si strinse con amore il suo fanciulletto al seno, chiuse la porta çd aspettò d’ ora in ora, rannicchiata in sul solajo il ritorno d’ Andrès, ch’ ella dava per morto»

Il figliuolo aveva visto dall’ alto entrare1 in casa parecchi uomini, ed uscirne con Denner ed un morto sulle spalle.

• Fatto il suo racconto Giorgina si pose a riguardare i giojelli che Andrès gli aveva recati. « Oh Diol è dunque yero che tu sei uno... »

Andi’ès le disse tutta la buona fortuna i _ che Dio gli aveva mandato a ristoro di tanti mali, e non durò fatica a convin* 9 cerla della sua innocenza.