Pagina:Hoffmann - Racconti III, Milano, 1835.djvu/112

, poteva fere il povero fante?Obi)cclii •

  • 1 1 4 1 Il

.., Una. mano d’ assassini s’ innoltrò in

  • » * * » .c •

tumulto,e salutarono Giorgina come . la moglie d’ un buon compagno che aveva salvata la vita al Capitano.. Vollero che le fosseammanito un buon pasto perchè avevano durata molta fatica, lungo la • ' ’ * »* * » ‘ • notte, in un’ impresa che, come dicevano ,. avevano condotta a buon termine.

... La poveretta tremante e desolata fece un gran fuoco nella cucina, e mentre stava allestendo,, uno degli ospiti che pareva il cellerario o il camerlingo della compagnia,. depose sulla tavola della cacciagione del vino e non so che altro. U fante fu obbligato d’ apprestare la tavola e di servire, i r • f # i • « . / » •»* | 4 / Colse un momento e disse in un orecchio alla padrona ch’ era rimasta in çuCIP® • » ,. i #«»'•••» .

• 4 * * » •* * I J

— Sapete voi che .cosa hanno fatto cotesta

notte? dopo una lunga assenza e grandi apparecchi hanno assalito il,castello del monsignor conte, che ammazzarono e n’ incendiaron la. casa perchè tutta la sua famiglia s’ era data a difenderlo. * . ...