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tt Iti al chiarore del crepuscolo l’ uno accanto all’ altro, cogli sguardi confìtti nell’ orizzonte. Non fu che l’ altro giorno che Giorgina potè dire al marito l’ orribile caso che seguì dopo la sua assenza.

’V Erano appena trascorsi quattro dì, quando verso il mezzogiorno il famiglio si abbattè in certe cere sospette che facevano la ronda attorno al bosco, per cui Giorgina quando n’ eb'be avviso sospirò ardentemente il ritorno di suo ma• « flit rito.

Nel più fitto della notte furono desti da un gran tumulto di persone e di grida che si facevano intendere per ogni lato intorno alla casa. Il fante corse dalla ì 1 —» _ » i, padrona pieno di spavento dicendole che la casa era tutta cinta da un sì gran numero di briganti che era inutile ogni difesa. I mastini latravano ad assordare.

j * . 0- t \ ' • •• • Ma tutt’ a un tratto si racchetarono, e _ V|j t\ ì è , s'intese ima voce cher chiamò Andrès l Andrès 1 1 * . * i • » â •;‘:/Il fante si fece un poco d’ animo schiuse la finestra e rispose che il" guarda caccia non c’ era.

— Non importa, apri la porta che noni indugerà a capitare.

i — Ili — • Che