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109 — . ma che portavano le lettere. Pensando . sempre a Giorgina e volgendosi per la x testa tutto quello che le avrebbe potuto . far maggior piacere, comperò molte coserclle, e fra le altre una spilla d’ oro . simile a quella che gli era già stata do, nata, e siccome il suo bolgiotto cominciava a pesar un po’ troppo per un pedone, si pi'ocacciò un cavallo. Cosi si.

. mise in cammino dopo sei giorni d’ assenza, tutto lieto nel cuore, senza un . rimorso della coscienza. Galoppò subito ( verso la selva e. fu presto a casa, che , trovò tutta serrata. Chiamò ad alta voce il famiglio e Giorgina, ma non rispose persona, se non che 'urlavano con fu. rore i cani per entro il canile. Allora sospettò qualche grande infortunio, bussò con violenza, e chiamò mille volte il t * nome di Giorgina. »

S’ intese un po’ di rumore a una finestra sotto il tetto. e Giorgina apparve.

• — Oh Dio! Andrès sei tu? Sia lodato _ • il Cielo che ti ha fatto tornare! , , j In questo s’ aperse la porta e Giorgina . pallida;, rifinita cadde nelle braccia di suo marito mandando degli alti gemiti.

Egli restò immobile per lungo spazio, poi v' • .