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fanciulle, non gli sembrava che il riflesso del sogghigno satanico della Porta Nera. Fu così ch'egli arrivò sino all'ingresso dei bagni di Link; varie compagnie di persone in abito da festa vi entravano una dopo l'altra; si sentiva risonare nell’interno una musica d'istrumenti da fiato, e il mormorio dell’allegra folla diveniva sempre più armonico.

Le lagrime vennero quasi agli occhi del povero studente Anselmo: poichè il giorno dell’Ascensione era sempre stato per lui una festa di famiglia singolarmente solenne, e, per prendere la sua parte alle allegrie del paradiso di Link, egli aveva voluto portare la spesa sino alla mezza tazza di caffè, col bicchierino di rhum, e la bottiglia di birra doppia; e per farla completamente alla grande, egli avea messo nella sua saccoccia più danaro che non era ragionevole e permesso di fare, ed ecco che la sua fatale caduta nella cesta dei pomi l’aveva privato di tutto quello che aveva indosso. Addio dunque caffè, birra doppia, musica, sguardi di fanciulle ben adorne; in una parola, — addio tutti i piaceri ch’egli aveva sognati; non bisogna più pensarvi.