Allora si svegliarono mille germi che dormivano nella sterile sabbia; essi gettarono dei rami e delle foglie davanti al loro padre, e, come fanciulli che sorridono nella loro culla di verdura, essi posavano nei loro bottoni di giovani fiori che svegliandosi anch’essi si rivestirono della luce che il padre aveva screziata de’ più ricchi colori per rallegrarli. Ma in mezzo alla valle sorgeva una negra roccia che si gonfiava e si abbassava come il petto dell’uomo agitato da una violenta passione. — Dal fondo dell’abisso salivano in larghi giri i vapori, e condensandosi in masse potenti, si sforzavano ostilmente di oscurare il viso del loro padre; ma questi chiamò l’uragano in suo ajuto e le nuvole furono disperse come polvere. E quando il raggio puro del sole toccò di nuovo la negra roccia, in quel momento d’estasi di tutta la natura, nacque un bel giglio color di fuoco 1, i cui petali si apri-
- ↑ Il giglio che ha in quest'istoria una parte femminile, è di questo genere in tedesco. - Temendo l'oscurità noi abbiamo creduto dovere questo schiarimento ai lettori scrupolosi.