stampatello ballare davanti a me.” — “Ah! riprese il vicerettore Paulmann; voi avete sempre avuto, onoratissimo signor registratore, una grande inclinazione alla
poesia, e per poco che non si reprima,
questa passione ricade subito nel fantastico e nel romanzesco.” — Lo studente Anselmo era molto contento di
veder prender le sue difese in un momento
che egli correva rischio di esser preso per ubbriaco o per pazzo, e, quantunque
cominciasse a imbrunire, egli credette
osservare per la prima volta che Veronica
aveva dei bellissimi occhi di colore
turchino carico, senza che, in quel
momento il pajo d’occhi maravigliosi
ch’egli avea veduti sotto il sambuco venissero a presentarsi alla sua memoria.
Bisogna confessarlo, le strane avventure
che gli erano accadute sotto il sambuco
erano tutto ad un tratto sfuggite allo
studente Anselmo; egli si trovò così leggiero, così allegro, che offerse nell’eccesso della sua allegria la mano a Veronica all’uscire dalla barca; infine quando essa gli diede il braccio, egli la condusse con tale destrezza e felicità, che il piede gli sdrucciolò una sola volta; e