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amichevole, mi fece un gran piacere; sembrava certo, che quel vecchio singolare fosse perfidamente informato della strana avventura che mi avea fatto canoscere il suo genero, avventura della quale, legato dalla mia promessa, dovetti fare un secreto anche a te, caro lettore; ma egli non aveva presa la cosa in così mala parte come avrei dovuto credere; anzi egli stesso mi offriva la sua assistenza per finire il mio lavoro, dal che poteva concludere con ragione, che in fondo non gli dispiacesse che la sua esistenza meravigliosa nel paese dei Genii fosse rivelata per mezzo della stampa. Può anche essere, pensai, ch’egli speri così di maritare più presto le due figlie che gli restano; una scintilla cadrà forse nel cuore, del tale o tal altro giovane che morirà d’amore per la colubra verde, e che potrà il giorno dell’Ascensione cercare e trovare infatti la sua amata tra le foglie del sambuco.

Nella disgrazia stessa accaduta ad Anselmo, di essere cioè rinserrato in una bottiglia di vetro, egli troverà l’avvertimento, che deve sopra tutto difendersi dall’incredalità e dal dubbio. Le undici ore so-