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VEGLIA XII

Del bel dominio signorile dato ad Anselmo in qualità di genero dell’archivista Lindhorst, e come ei ci vivesse con Serpentina. — Conclusione.

Come ho ben sentita la felicità dello studente Anselmo, allorchè divenuto sposo dell’amabile Serpentina, egli fu arrivato in quel regno misterioso nel quale riconobbe la patria che i suoi presentimenti ed i suoi desiderj aveano da tanto tempo indovinata! Ma invano, o lettore carissimo, ho tentato di darti un’idea, quantunque debolissima, di tutte le meraviglie che circondarono Anselmo. Io mi sentii profondamente disgustato, accorgendomi