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giravolta sul banco, ed avanzandomi d’un passo e mezzo, facendo una riverenza avrei risposto: Permettete, madamigella, è, per servirvi, l’apertura della Ninfa del Danubio1; oppure sei ore soneranno presto.
Ed io domando, se qualcuno al mondo potrebbe farmene un delitto! — No, io dico, le giovani fanciulle, si sarebbero guardate tra di loro, sorridendo con aria maliziosa, come succede ordinariamente quando m’incoraggio al punto di mostrar che so prendere, al bisogno, il tuono leggero del bel mondo e fare, il galante presso le signore. Ma ecco che Satanasso mi getta in quell’infernale cesta di pomi, e adesso, devo fumare qui nella solitudine il mio tab... il mio tabacco di..... — Qui lo studente Anselmo fu interrotto nel suo monologo da un cicalio e ronzio singolare, che si alzava dall’erba accanto a lui e poi saliva ai rami e alle foglie del sambuco piegato a volta sopra la sua testa. Era dapprincipio come se il vento
- ↑ Antica Opera ridicola del maestro di cappella Rauer.