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in queste meraviglie, la colubra sarà sua. Ma bisognerà trovare tre giovani simili, e ch’essi abbiano sposate le sue tre figlie, avanti che il salamandro si spogli della sua forma umana e venga a ritrovare i suoi fratelli.” — “Permetti, signore, “disse il vecchio gnomo,” che io faccia a ciascuna delle tre figlie un regalo, che abbellisca la sua vita e quella dello sposo che essa avrà trovato. Ciascheduna otterrà da me un vaso del più bel metallo ch’io possiedo, io li farò lucidi coi raggi rapiti al diamante; nel loro splendore si rifletterà la nostra meravigliosa patria, come essa è adesso, brillante, celeste, in armonia con tutta la natura; e dal suo interno dovrà innalzarsi al momento stesso della loro unione un bel giglio di fuoco, il cui fiore immortale spargerà i suoi profumi intorno al giovane adorato. Presto egli comprenderà la nostra lingua, e le maraviglie della nostra patria, alla fine egli stesso, colla sua amata sarà un abitante della fortunata Atlantide.

Tu sai benissimo adesso, caro Anselmo, che mio padre è lo stesso salamandro del quale ti raccontai la storia. Egli