Pagina:Historia della Sacra Real Maestà di Christina Alessandra Regina di Svetia.pdf/46

8 Historia della Regina di Suetia.

lei sola trattassero, e dava loro le audienze, senza che vi [Amministra da se stessa i maggiori affari] Historia della Sacra Real Maestà di Christina Alessandra Regina di Svetia intervenissero i Secretarij di stato, né alcun altro de’ suoi Consiglieri. Rispondeva ella stessa alle propositioni, che gli venivan fatte tanto da suoi sudditi, quanto da’ Prencipi forastieri.

Questa Regina, ancor giovinetta, seppe in un medesimo tempo farsi amare, e temere da suoi, e da stranieri. Ella scandagliando perfettamente il genio, & i pensieri di tutti, gli soggettò così bene al freno dell’obedienza [Si fa amare, e temere.], e del rispetto, che vidde i suoi più formidabili Capitani, benché avezzi in testa de gli eserciti a spaventar il Mondo, nel cospetto della Maestà Sua, conservar sempre una riverenza vestita di timoroso ossequio.

All’incontro con la nobiltà dell’animo versava verso di loro con moto continuo officij ripieni di tanta amorevolezza, e benignità, ch’animando gli affetti, accresceva sempre verso di sé medesima più profittevoli il rispetto, e la obedienza, vero sostegno del Principato.

Vedeva ogni scrittura, che gli era presentata, e velocemente, e con chiarezza di voce la recitava in ciascuna di quelle lingue, ch’occorreva. Usava di scriver di proprio pugno gli ordini importanti, & era altre tanto scarsa, e guardinga nel conferire i secreti dell’animo suo, quanto curiosa, e scaltra nel penetrar ne gli arcani de gli altrui cuori.

Affettionava universalmente tutte le nationi, e la virtù sola era l’unico oggetto de’ suoi affetti. Cerca-