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varie gentilezze, delle quali fu poi mandata a regalare. Il giorno 16 di Gennaro entrando Sua Maestà nella carrozza donatale dal Pontefice, accompagnata da’ Prencipi, Prelati, & altri Cavalieri andò alla Chiesa de’ Greci. Era questa parata di ricche tapezzarie massime il claustro chiamato Sancta Sanctorum come anche la porta della Sagrestia Greca. Eravi il Trono per Sua Maestà acciò potesse meglio vedere le cerimonie, che in tanto di dentro il Sancta Sanctorum si facevano. Fu ricevuta nella Chiesa dal Padre Giovanni Rho Provinciale della Compagnia del Giesù, e dal Padre Ottavio Massa Rettore di quel Collegio Greco. All’arrivo di lei si cominciò la Messa alla Greca, che fu cantata da Monsignor Lorenzo Costantino, Tessalonicense Arcivescovo di Cassandra, con tre Sacerdoti un Diacono, & un Subdiacono. Si fecero le cerimonie costumate dalla Chiesa Greca, quando celebra il Vescovo solennemente, vestendosi il detto Prelato l’habito Pontificale in mezo del Coro su un picciol trono. Si compiacque molto Sua Maestà di quella cerimonia, e mostrando d’intender benissimo quei riti, n’andava discorrendo col Signor Allatio della Città di Scio Teologo del Signor Cardinal Francesco Barberino, soggetto eruditissimo, e di famosa litteratura, trovatosi espressamente per servire a Sua Maestà nelle informationi, che ella havesse desiderato. Sodisfece alla Regina la communione di quei Colle-