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delle principali Case d’Italia, e che si può chiamar meritamente vero amatore de’ Virtuosi; questa riuscì sopra tutto mirabile per la bellezza, e vaghezza delle machine; Si rappresentavano in quest’opera gli honori di Borea con Oritia. Sua Maestà facendo meritamente stima di famiglia tanto cospicua, honorò del titolo di Gentilhuomo della sua Camera, e Coppiere il Marchese Ippolito antedetto, che insieme col detto Marchese Cornelio suo padre servirono poi la Maestà Sua sin a Roma, come pur fece Donna Costanza Sforza, Dama di rare doti, e di gran qualità, moglie del sudetto Marchese Cornelio, la quale in cambio di Madama della Cueva, rimasta in dietro ammalata, come si disse, supplì con ugual spirito, e decoro alla carica di Cameriera maggiore di Sua Maestà, servendola in tutto il resto del viaggio sin a Roma; Il rimanente della notte fu solennizato da varietà di fuochi artificiati, e da tutte quelle dimostrationi di giubilo, e d’allegrezza, che poterono uscire da cuori ambitiosissimi di conformarsi alla generosa nobiltà de’ sentimento del loro Principe. Mentre si trattenne Sua Maestà in Ferrara, capitò ivi il Conte S. Vitali Cavaliere di gran qualità, spedito dal Serenissimo di Parma con titolo di suo Ambasciatore straordinario, per complir seco, come fece. E’ Ferrara Città grande, e spatiosa, adorna di vaghi, e sontuosi edificij, e di molte piazze, habitata da diverse famiglie grandi; è bagnata all’Oriente, & al mezo dì da un ramo del Po; giace in campa-