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Haveva la Regina seco de suoi prprij domestici cinquanta persone in circa, tra quali gli Signori di Lilliecron Gentilhuomo della sua Camera, il Sig. Apel Gren Gentilhuomo di bocca, quattro Aiutanti di camera, due Dame serventi, una Svezzese, & una Fiaminga, il Sig. Retio Spagnuolo suo Tesoriere, il Sig. Gilibert Secretario Francese, tre musici Italiani, il Padre Guemes Domenicano, che andava vestito in habito secolare per servirvi meglio, e con più facilità la Regina nel dirgli la messa secretamente, sei Paggi, sei Palafrenieri, e divers’altra servitù con trenta Soldati di guardia, tre carozze, e quattro carra di bagaglio. A questi s’aggiungevano il Sig. Don Antonio della Cueva di Silva Cavaliero Spagnuolo di alta conditione, e ripieno di spirito grande, e di somma gentilezza, & affabilità, Tenente Generale della Cavalleria in Fiandra, e Sargente maggiore Generale di battaglia, Egli serviva la Regina con titolo di Cavallerizzo Maggiore accompagnato dalla Signora sua Consorte Madama di Broy famiglia nobilissima di Fiandra, cameriera maggiore di Sua Maestà, Dama di virtuose conditioni, e di costumi riguardevoli. Conducevano questi 18 persone di sua propria servitù. Il Sig. Don Antonio Pimentel seguiva pur la Regina, come Ambasciatore straordinario di Sua Maestà Cattolica presso di essa, per assisterla, e servirla nel viaggio con seguito di 20 huomini di proposito. S’accompagnarono poscia con lei diversi altri soggetti di conto. Era tra questi Don Francesco Dessa