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Joanne Bentivoglio secundo, strenuo in arme, Gubernatore generale Ducale de le gente d’arme et Senatore perpetuo, primo de tanta illustre cità, quanto è la nostra, grato a tuti i pontentati Italici, li quali a prova l’uno de l’altro desiderano honorarlo existimando la sua virtute, auctorità et reputatione a loro de non poco fomento, come in effecto se è veduto ne la cruda guerra del nostro Inclyto Duca Hercule, che per la serenissima liga presentandose lui prima in Ferrarese, nel pore li bastioni in difesa del Ducal Stato de quel Signore contro la superba invasione de le potente copie Venete, ne prese, ad terrore de li inimici, de victoria optima speranza.

Poi in Mantuana, ne la aquisita Asola, oppido fortissimo et bello, e ne l’altre terre di Bressana dimostrò grandeza de animo in forma che ’l suo nome, cum degna gratia et laude de Alphonsio de Aragonia Capitanio savio et excelso del florentissimo esercito,