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codici o per manco d’ortografia certo in esso si legge sera invece di serra, parola che, significando sega, allude ai Bentivoglio i quali appunto hanno la sega nel loro stemma. Così il motto è di facile spiegazione: «Nulla è da paventare se guida o protegge Bentivoglio.»
Non è improbabile che anche le fiamme che s’alzano e lingueggiano ai fianchi del cervo, simbolo di prudenza, abbiano rapporto araldico coi Bentivoglio. È noto che la sega non era in origine che una fila di fiamme. Oltre a ciò non dobbiamo dimenticare che il quadrupede fra le fiamme era un’impresa bentivolesca, come si rileva da una scimitarra, già della collezione d’armi del conte Gozzadini, e da un mattone smaltato del pavimento nella cappella Bentivoglio in S. Giacomo di Bologna.