occhii, et disse, per gratitudine di receputi beneficii da tanta donna, et per la caritevole visitatione, che se essa andava in luoco de salute, pregarìa Dio sempre per lei. Poi, il sequente giorno, havendo cum le proprie mane date per Dio alcuni denari, et satisfacto ad alcune obligatione a Dio, et havendo dato la sua benedictione a li nostri figliuoli, cum optimi documenti, et confortato Angelica, nostra prima figliuola, che se rencludesse a li servitii de Dio, che megliore stato non potea trovare; et disse il symbolo de la nostra fede, quale, per rechesta de lei, dire glielo aiutai. Detto che l’hebbe, ben affannatamente, per mancharli a poco a poco li spiriti vitali, stette alquanto quieta, et poi misse uno profundo suspiro, dicendo: «Oimé!» Il patre de la sua anima, che intorno gli era, disse: «O madonna Francesca, el pare che habiate paura: sperate in Dio, che è misericordioso.» Respose lei