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Dipoi circa alquanti mesi questa consequita gratia, lei se infirmò de una apostema nel capo, la qual fu de tanta crudel forza, per le inique stelle, invidendo a tanto bene concesso al neapolitano regno, che pose fine a li suoi giorni, havendo de sua aetate anni quarantadui. Moritte cum grande contritione, confessata et comunicata, existendoli, per salute de l’anima, devoti religiosi sempre, come lei havea adimandati, fin a l’ultimo spirito de la vita.

La morte de costei dolse a tutto il regno, al re socero, et a l’alto marito, et specialmente al principe suo figliuolo, che consolare non se potea. Fu sepulta cum quilli regali honori de exequio, che convenivano ad uno pudicissimo corpo de tanta duchessa; de la cui memoria tutta Italia cum benigna laude ne parla, et parlarase tanto, quanto fia la memoria de li homini amatori de’ costumi et virtù celeste, per felice gloria