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loro disordinate lasivie, inquinano il sacro matrimonio; quale in summa reverentia se debbe havere, essendo da l’omnipotente Dio ordinato.

Costei, per volontà del re, benchè li fusse in odio, tenea li figliuoli presso lei, li quali alevò cum grande virtute et egregii costumi, et da loro volse essere sempre servita, et specialmente dal primogenito futuro re, chiamato Jacobo quarto. Quale volea lei li tagliasse a mensa, et desseli l’aqua a le mane, benchè de molti servi havesse. Dicendo lei che questo facea, a ciò quando fusse cresciuto sapesse comandare a li servi. Oh laudabile costume et alto pensiero del casto pecto de questa regina! La quale arbitro che facesse, perchè li figliuoli fugisseno l’ambitione; che non solo a questa familiare opera li pose, perchè sapesseno imperare, ma volse che presso li reali costumi fusseno ornati de li urbani.

Dimorando dunque la humana et